DE ANGELIS, Francesco Antonio
Missionario, nato a Napoli nel 1566. Ammesso nella Compagnia di Gesù nel 1584, passato nell'India nel 1601, fu inviato in Etiopia col padre Antonio Fernandez nel 1604. Fu tra i missionarî d'Etiopia più attivi e che meglio conobbero il paese. Dapprima ebbe la direzione della residenza di Fremona, poi nel 1611 fu mandato nel Goggiàm presso il fratello del re, ras Se‛ela Crestòs, sul cui animo raggiunse tanta influenza da essere nominato governatore dell'Agaumeder, che quel capo aveva da pochissimo tempo conquistato. Fra gli Agau, ancora interamente pagani, e che allora per la prima volta subivano la dominazione abissina, diffiuse vigorosamente il cattolicismo. Morì verso la fine del 1622, per malattia contratta in occasione d'una caduta nel fiume Adià; e le sue ossa, trasportate nel 1626 a Collelà, ebbero definitiva sepoltura in quella chiesa cattolica. Conosceva non soltanto la lingua amarica, ma anche l'etiopica, nella quale tradusse dal latino parecchie opere, come gli evangeli di Marco, Luca e Giovanni, il commentario del padre Pereira alla Genesi, il commentario del Maldonado agli Evangeli, il commentario di Bras Viegas all'Apocalisse; inoltre fu il primo europeo che ebbe conoscenza della lingua agau (awiyā), nella quale tradusse le preghiere occorrenti per il suo ministero.
Bibl.: C. Beccari, Rerum aethiop. script. occ., specialmente il vol. VI, Roma 1907, e il vol. XI, ivi 1911.