DAZINCOURT, Joseph-Jean-Baptiste Albouy, detto
Attore comico francese, nato a Marsiglia nel 1747, morto nel 1809. Fu segretario del maresciallo di Richelieu; ma dopo tre anni di lavoro senza compenso, l'amore per l'arte lo spinse a Bruxelles, dove il direttore di quel teatro, D'Hannetaire (figlio naturale del celebre architetto italiano Servandoni), lo fece esordire nella parte di Crispin nelle Folies amoureuses. Passò poi a Parigi, e fu applaudito alla Comédie Française, dove nel 1778 fu ricevuto come socio. A rivelare la sua completa individualità venne la creazione di Figaro (1784). Nel 1793 fu arrestato per la sua devozione al re e imprigionato per 11 mesi; ma in seguito Napoleone lo nominò ispettore degli spettacoli di corte. Nel 1810 si pubblicarono a Parigi i Mémoires de Dazincourt, apocrifi.