daywear
(day wear), s. m. inv. Abbigliamento da giorno.
• In autunno ci saranno gli opening delle boutique in franchising a Pechino, Harbin e Dubai. Attualmente le collezioni prêtàporter e daywear sono già presenti in circa 350 punti vendita in Italia e all’estero. (Irene Maria Scalise, Repubblica, 10 marzo 2008, Affari & Finanza, p. 34) • Stefano Martinetto, 38 anni ma nella moda già da 19, spiega così questo particolare segmento dell’abbigliamento: «Rappresenta quelle collezioni che si ispirano alle funzioni d’uso, per lo più day wear, con un rapporto qualità/prezzo notevole, curate da un fashion coordinator e orientate al marketing». (Giusi Ferré, Corriere della sera, 30 aprile 2012, Corriere Economia, p. 12) • Intanto si passa dalle prime stanze dedicate al daywear a quelle del secondo piano in cui il tema dell’esotismo è declinato in mille emozionanti sfumature. (Daniela Fedi, Giornale, 1° maggio 2015, p. 4, Il Fatto).
- Espressione inglese composta dai s. day ‘giorno’ e wear ‘abbigliamento’.
- Già attestato nella Stampa del 15 ottobre 1999, p. 44.