DAX (A. T., 35-36)
Città della Francia sud-occidentale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Landes, a 12 m. s. m., sulla riva sinistra dell'Adour: sulla riva destra è il sobborgo di Le Sablar, nel quale si trova la stazione della ferrovia. È luogo di soggiorno invernale e di cura idrominerale: vi sono utilizzate acque oligometalliche, termali (fino a 64°), acque salate provenienti dalle prossime saline e fanghi vegeto-minerali, radioattivi. Gli stabilimenti termali sono cinque, per la cura idropinica, i bagni e le docce; i fanghi vengono impiegati come bagno di fango e come applicazioni locali. Vi si curano le forme reumatiche e artritiche, il rachitismo, le malattie ginecologiche.
La città è posta sulla ferrovia Bordeaux-Dax-Bayonne-BiarritzHendaye; a Dax si divide da questa linea quella che per la valle del Pau va a Pau e prosegue per Lourdes e Tarbes; Dax è inoltre unita per ferrovia a Mont-de-Marsan e ad Azur. Nel 1926 contava circa 12.400 abitanti.
Monumenti. - Esistono ancora dei resti di mura gallo-romane. L'antico castello del sec. XIV è adibito a caserma. La chiesa di Notre-Dame, vecchia cattedrale ricostruita nel sec. XVII, conserva nella crociera nord un bel portale del sec. XIII. Nel museo, collezioni assire e un sepolcro in marmo del sec. VIII o IX. In un sobborgo, la chiesa di San Paolo di Dax, rifatta nel sec. XV, ha una magnifica abside romanica che è uno dei più interessanti monumenti del tempo, specie per i bassorilievi che ne ornano l'esterno.
Bibl.: J. F. Pedegort, Notice hist. et archéol. sur N. D. de Dax, 1849; Dufourcet, L'église St. Paul de Dax et son abside romane, 1883; Palustre, St. Paul de Dax, in Bull. Archéol., 1885, p. 187 segg.
Storia. - Costruita sul luogo di una città lacustre, ritrovata nel 1873, Dax, sotto il nome di Aquae Tarbellicae, poi di Aquae Augustae, fu la capitale dei Tarbelli fino al sec. VI. Sede d'un vescovado istituito forse verso la metà del secolo III, Dax subì le invasioni dei Visigoti, dei Franchi, dei Vasconi, dei Saraceni e dei Normanni. Governata prima da visconti proprî, poi dai visconti di Béarn, poi dagl'Inglesi (fine sec. XII), Dax restò fedele alla Francia durante la guerra dei Cento Anni. La Riforma vi fece molti adepti, e, nel 1622, Dax è fra i luoghi di sicurezza dei protestanti. Il suo vescovado fu soppresso nel 1790; ma il vescovo di Aire ha il diritto, dopo il 1857, di portare anche il titolo di Dax.