RUINKEN, David
Filologo, nato a Stolp in Pomerania il 2 gennaio 1723, morto a Leida il 14 maggio 1798. Dopo avere studiato nell'università di Wittenberg, passò a Leida alla scuola di T. Hemsterhuis, dove approfondì la propria conoscenza del greco, si legò d'amicizia col Valckenaer, e si stabilì definitivamente, occupando nel 1761 la cattedra di storia ed eloquenza, e nel 1785, alla morte di Valckenaer, l'ufficio di bibliotecario dell'università.
Fu uno dei maggiori filologi specialmente grecisti del sec. XVIII; pubblicò il lessico di vocaboli platonici di Timeo sofista (Timaei Sophistae lexicon vocum Platonicarum, Leida 1754), l'opera grammaticale di Rutilio Lupo con in appendice la Historia critica oratorum graecorum (ivi 1768), Velleio Patercolo, e le opere del Mureto (voll. 4, ivi 1789). Contribuì molto allo studio filologico di Platone, e apportò importanti e numerosi contributi alla conoscenza dei grammatici e retori romani.