Sociologo statunitense (Filadelfia 1909 - Binghamton, New York, 2002). Insegnò diritto nelle univ. di Buffalo e Columbia di New York e scienze sociali nell'univ. di Chicago; successivamente prof. di sociologia alla Harvard University. Nel mondo culturale degli USA continuò l'opera di Th. Veblen, descrivendo i comportamenti odierni tipici del "cangiante carattere americano". R. osservò come il tono della vita negli USA non sia dato tanto dagli individui che R. definì "inner-directed" ("introdiretti" o autonomi), quanto da un nuovo tipo di individui non ancora chiaramente definibili, che R. chiamò "other-directed" ("diretti dall'esterno" o eteronomi) tendenzialmente gregarî, se non francamente conformisti. Opere principali: The lonely crowd (in collab. con N. Glazer e R. Denney, 1950); Faces in the crowd (1952); Thorsten Veblen (1953); Individualism reconsidered and other essays (1954); Contraint and variety in American education (1956); Abundance for what? (1963); The academic revolution (1967); Education and Politics at Hervard (1975).