Irving, David

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Giurista scozzese (Langholm 1778 - Edimburgo 1860). Dopo essersi dato a studî letterarî, si volse a lavori giuridici, pubblicando Observations on the study of Civil Law (1815; ristampato, 1837, come An introduction to the study of Civil Law). Scrisse poi molte opere di critica letteraria, tra cui la Historia of Scottish poetry (post., 1861). Nel 1854 aveva pubblicato il Table Talk di J. Selden.

Vedi anche
giurista Esperto del diritto, ossia colui che esercita un'attività professionale avente come oggetto la scienza giuridica (avvocato, giudice, notaio, professore). Il giurista, attraverso lo studio e l'interpretazione dei principi e delle regole posti a fondamento del diritto, ne individua il senso adeguato ai ... Scozia (ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: Highlands, Lowlands e Southern Uplands. ● Le Highlands, costituite da blocchi di rocce cristalline ...
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Vocabolario
irvìngia
irvingia irvìngia s. f. [lat. scient. Irvingia, dal nome di un missionario, Irving, non meglio identificato]. – Genere di piante simarubacee, con una decina di specie, arboree, dell’Asia e Africa tropicali, i cui frutti e semi, ricchi di...
davìdico
davidico davìdico agg. [dal lat. Davidĭcus, gr. Δαυιδικός] (pl. m. -ci). – Di David, antico re d’Israele, con particolare riferimento alla sua attività di poeta e musicista: salmi d.; l’arpa davidica. In partic., torre d., espressione biblica...