Ritchie, David George
Filosofo scozzese (Jedburg 1853 - St. Andrews 1903). Formatosi nell’ambiente oxoniense, dove subì l’influenza del neoidealismo di Green, sviluppò una sua filosofia della storia, di chiara impronta hegeliana, tentando di reinterpretare le tesi dell’evoluzionismo darwiniano in chiave idealistica. Dal punto di vista politico, R. fu un esponenente del New liberalism, ossia di quella corrente polemica verso gli assunti del liberalismo classico (accusato di individualismo egoistico) e aperta a suggestioni di tipo democratico-sociale (intervento dello Stato o degli enti locali al fine di garantire l’eguaglianza delle opportunità; estensione del suffragio e diritti di cittadinanza anche per le donne). Il suo pensiero esercitò una certa influenza nell’ambito della riflessione etica e delle posizioni sociologiche e sociologico-politiche del suo tempo. Tra le sue opere principali si ricordano: Darwinism and politics (1889); Darwin and Hegel (1893); Natural rights, a criticism of some political and ethical conceptions (1895); Studies in political and social ethics (1902). In italiano disponiamo di un saggio apparso su La critica sociale (Il preteso diritto naturale di proprietà).