HOGARTH, David George
Archeologo, orientalista ed esploratore, nato il 23 maggio 1862 a Barton-upon-Humber, morto a Oxford il 6 novembre 1927. Inviato presso William Ramsay in Asia Minore, fu da questo avviato alle ricerche archeologiche. Nel 1893 fu nominato Research Fellow a Oxford. Nei vent'anni fra il 1887 e il 1907 condusse esplorazioni a Cipro, in Egitto, a Creta e in Asia Minore.
Le sue pubblicazioni cominciarono nel 1890: Devia Cypria, seguita da Ancient Roads in Eastern Asia Minor (1892). Nel 1896 ebbe gran successo il suo libro A Wandering Scholar in the Levant. Seguirono monografie e libri su argomenti storici e questioni archeologiche controverse, come The Nearer East, 1902; The Penetration of Arabia, 1904; The Archaic Artemisia of Ephesus, 1909; Jonia and the East, 1909; Accidents of an Antiquary's Life, 1910, e The Ancient East, 1914.
Nel 1908 divenne direttore dell'Ashmolean Museum a Oxford. Rese importanti servizî alla politica orientale della Gran Bretagna durante la guerra mondiale, dirigendo l'Arab Bureau del Cairo. Fu anche commissario britannico per le questioni del Medio Oriente alla conferenza di Parigi del 1919. Dal 1925 alla morte fu presidente della Royal Geographical Society.
Bibl.: C. R. L. Fletcher, in Geogr. Journ., LXXI (1928), p. 321.