GARNETT, David
(App. I, p. 639)
Scrittore e saggista inglese, morto a Montucq (Francia) il 17 febbraio 1981. Dagli anni della seconda guerra mondiale, la sua narrativa si è arricchita di un saggio di letteratura bellica (The war in the air, September 1939-May 1941, 1941), e di numerosi romanzi (Aspects of love, 1955; A net for Venus, 1959; Two by two: a story of survival, 1963; Interior motives, 1966). Queste opere, tuttavia, sono di tono minore rispetto alle brillanti, bizzarre e grottesche invenzioni degli anni Venti e Trenta. Un posto di primissimo piano occupa invece G. nel campo dell'editoria critica.
Insuperate rimangono a tutt'oggi le sue edizioni degli scritti di T. E. Lawrence (The letters of T. E. Lawrence, 1938, e The essential T. E. Lawrence, 1951), dell'opera narrativa di T. L. Peacock (The novels of Thomas Love Peacock, 1948), e delle lettere di D. Carrington (Carrington: letters and extracts of her diaries, 1970). Pregevoli e preziose per la ricca messe di osservazioni, notazioni, aspetti inediti di Conrad, D. H. Lawrence e di tanti altri eminenti scrittori del famoso Bloomsbury Group, sono le autobiografie letterarie The golden echo (1953), The flowers of the forest (1955) e The familiar faces (1963).