DATTERO (dal gr. δάκτυλος "dito", per la forma del frutto)
Nome dato al frutto della palma dattilifera, Phoenix dactylifera L., e per antonomasia nome della pianta. Phoenix (dal gr. ϕοῖνιξ, nome della palma da datteri), genere della famiglia Palme, sottofamiglia Corifoidee, è caratterizzato dal tronco semplice, con foglie pennate a pinne munite di carena rivolta in basso; spadici peduncolati nascenti tra le foglie, ramosi con rami semplici allungati, cinti da grande spata coriacea dura allungata semplice; fiori diclini dioici, gli staminiferi con 6 stami, i pistilliferi con 3 carpelli liberi, formanti a maturità tre drupe libere o sviluppantisi in una sola o due, con endocarpo sottile membranoso e mesocarpo carnoso; seme allungato, profondamente solcato dal lato del rafe e nel lato opposto con cicatrice embrionale rotonda a metà.
Comprende 11 specie, delle quali la più nota e importante è la Ph. dactylifera L. dal tronco alto 10-20 m., bitorzoluto; foglie pennate lunghe 1-2,5 m., fortemente glauche con pinne larghette acuminate, un po' distanziate tra loro; frutti ellittici assai variabili di forma e di dimensioni. Sembra che la patria d'origine sia la Persia meridionale; dai Persiani fu introdotta in Egitto e di qui nelle oasi dei deserti dell'Africa settentrionale fino alle Canarie. Comprende circa 80 forme coltivate. In Italia fiorisce lungo tutte le sue coste nel mezzogiorno e nelle isole anche nell'interno, ma porta i frutti a perfetta maturità solo nei luoghi più caldi della Calabria, Sicilia e Sardegna; a Catania per es. i frutti maturi sono mangiabili, mentre altrove, pur essendo maturi, non sono mangiabili.
Altra specie nota, perché molto coltivata nei nostri giardini, è la Ph. Iubae (Webb.) Christ. (dedicata a Giuba, re della Mauritania, autore d'un trattato agricolo perduto; detta Ph. canariensis Hort.), dal tronco assai più grosso e breve, con foglie lunghe 3-4 m., con foglioline assai più numerose e fitte e più strette di color verde o leggermente glauche, con frutti largamente ellittici più piccoli, con mesocarpo meno carnoso, esclusiva delle Isole Canarie.
Nelle nostre colonie crescono spontanee in Eritrea: Ph. reclinata Jacq., nelle regioni più basse, con foglie intensamente glauche; sui monti elevati la Ph. abyssinica Drude, specie cespitosa con foglie verdi, assai elegante. In Somalia la Ph. reclinata var. somalensis Beccari e Ph. caespitosa Chiov., acaule o quasi, della Migiurtinia.
In India è assai diffusa la Ph. silvestris Roxb., dalla quale si estrae il succo per ricavarne, con l'ebollizione, zucchero, ed è perciò un prodotto commerciale di grande importanza.
V. tavv. CXI e CXII.