DARBY
. Famiglia di proprietarî di ferriere il cui nome è strettamente legato ai primi progressi della siderurgia. Essa discende da Abraham I, nato nel 1677, probabilmente a Wrens' Nest presso Dudley nel Worchestershire, dove il padre coltivava una fattoria, e morto a Madeley Court (Shropshire) l'8 marzo 1717. Apprendista presso un fabbricante di essiccatoi per malto, nel 1698, insieme con altri tre quacqueri fondava un piccolo stabilimento per la fusione di ottone a Bristol, i Baptist Mills Brass Works. Verso il 1704, di ritorno dall'Olanda dove s'era occupato di tecnologia dei metalli, pensò di sostituire la ghisa all'ottone nella costruzione di macchine. I primi tentativi fallirono, poi, anche in seguito ai consigli di un suo garzone - John Thomas - i cui discendenti per più di un secolo furono agenti commerciali dei D., migliorò i getti di ghisa fusa in sabbia e prese alcuni notevoli brevetti per progressi della fonderia. Separatosi dai soci, affittò a Coalbrookdale nello Shropshire una ferriera, allora abbandonata, ma assai fiorente ai tempi dei Tudor. Lo stabilimento prosperò tanto, che, essendosi assai ridotte le riserve di legna della regione, il D. fu costretto a sostituirle in parte con carbon fossile (1713): egli usò una miscela di 5 parti di carbone, una di torba, 2 di cascami di carbone di legna. In stabilimento produceva da 5 a 10 tonn. per settimana di oggetti varî: pentole, griglie, staffe, mozzi di carri, mortai e simili. Assai giovane il D. moriva lasciando il fiorente stabilimento al figlio, di soli sei anni, Abraham II (nato a Coalbrookdale il 12 marzo 1711 e ivi morto il 31 marzo 1763); uno zio, che amministrò per qualche tempo le ferriere, agì disonestamente e gli stabilimenti decaddero; ripresero però subito sotto la guida ferma e saggia di Abraham II, che, nel 1730, a 19 anni, ne assunse la direzione. Gli si attribuisce di solito il merito d'aver saputo azionare l'alto forno con solo carbone coke (1735); pare invece che tale processo fosse già stato, per qualche tempo, usato da Abraham I; questo metodo si diffuse tuttavia con tale lentezza che ancora nel 1747 Coalbrookdale era l'unico forno in cui il minerale fosse trattato esclusivamente con carbone fossile e con carbone coke.
Abraham III, figlio del precedente (nato a Coalbrookdale il 24 aprile 1750, morto ivi il 20 marzo 1791), successe giovanissimo al padre, nella direzione della ferriera, aiutato dal cognato Reynolds, che nel 1767 usò nello stabilimento rotaie di ghisa, da considerarsi come il germe delle rotaie attuali. Ad Abrahams III spetta il merito d'aver costruito nel 1777-78, il primo ponte in ghisa, a Brosely presso Coalbrookdale, sulla Severn: è un arco di circa m. 30,5 di corda e circa 12 m. di monta, conservatosi fino ai nostri giorni.