DAR es-SALĀM (originariamente Bandar es-Salām "porto della pace"; è falsa la forma Dār es-Salām "casa della pace"; A. T., 118-119)
Porto principale e sede del governo del territorio britannico (mandato) del Tanganica, una delle più importanti e comode città costiere dell'Africa orientale. Il luogo ha cominciato ad avere importanza (a differenza di Zanzibar e Bagamoyo, centri più antichi) solo dopo l'occupazione fattane nel 1887 da Carl Peters per incarico d'una compagnia tedesca; nel 1901 divenne capoluogo dell'Africa Orientale Tedesca. La città, nascosta tra ciuffi di palme e formata dai quartieri europeo, indiano e indigeno, è sulle rive occidentali d'uno stretto canale al quale si accede attraverso una serie di banchi corallini (profondità da 7 a 11 m.); il piccolo ma ben difeso porto è stato migliorato dai Tedeschi con la costruzione d'un muraglione e dagl'Inglesi, nel 1927, con un molo lungo 100 m. Dar es Salām conta ora 26 mila ab. (di cui circa 600 Europei e 4500 Asiatici, soprattutto Indù). Il suo sviluppo è in gran parte dovuto alla ferrovia del Tanganica, che dalla costa raggiunge il lago presso Kigoma (1252 km.; scartamento di 1 m.); da Tabora una diramazione aperta nel 1928 permette di giungere a Mwanza sul lago Vittoria. La città è stata occupata dagl'Inglesi nel 1916.