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ISELLA, Dante

di Serena Andreotti Ravaglioli - Enciclopedia Italiana - V Appendice (1992)
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ISELLA, Dante

Serena Andreotti Ravaglioli

Critico e filologo, nato a Varese il 10 novembre 1922. Ordinario di Letteratura italiana all'università di Pavia (1967-77) e di Lingua e letteratura italiana al Politecnico di Zurigo (1977-88), ha fondato le riviste Questo e altro (1962), Strumenti critici (1966) e Metrica (1978). Direttore della collezione di Classici italiani Mondadori dal 1961, è condirettore della collezione ''Testi e strumenti di filologia italiana'' della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e della collana di scrittori italiani della Fondazione Bembo. Nel 1988 è stato nominato Accademico della Crusca.

A partire dal saggio su La lingua e lo stile di Carlo Dossi, nato come tesi di laurea (1947) e pubblicato nel 1958, si è dedicato in particolar modo allo studio della letteratura lombarda, sia in lingua sia in dialetto: fondamentali in tal senso i lavori sul Porta (ed. critica delle Poesie, 1955-56; ed. commentata, 1958, 19753; individuazione della prima raccolta di rime in un almanacco del 1793: El lavapiatt del Meneghin ch'è mort, 1960; pubblicazione del carteggio Le lettere di Carlo Porta e degli Amici della ''Cameretta'', 1967), culminati nella ricca biografia Ritratto dal vero di Carlo Porta (1973). A essi si affiancano l'edizione commentata del Teatro milanese (1964) e delle Rime milanesi (1965; 19852) di C. M. Maggi; la pubblicazione delle Note azzurre (1964) e de La desinenza in A (1981) del Dossi e delle Postille al Vocabolario della Crusca nell'edizione veronese (1964) del Manzoni; i lavori sul Parini (L'officina della ''Notte'' e altri studi pariniani, 1968; ed. critica del Giorno, 1969, e delle Odi, 1975) e sul teatro lombardo dialettale, in particolare su La sposa Francesca di Francesco de Lemene (1979) e sul Maritaggio di Mommina ovvero La Signora Paesana di B. Bellotti (1980).

Altro polo d'interesse è costituito dalla letteratura italiana del Novecento, da Vittorini (di cui ha pubblicato gli appunti "per una ideologia della letteratura": Le due tensioni, 1968) a Montale (commento dei Mottetti, 1980; nuova ed. accresciuta, 1988), a Tessa (ed. delle poesie, 1985), a Sereni (Giornale di "Frontiera", 1991, cronistoria della pubblicazione della prima raccolta del poeta, Frontiera) e soprattutto a Gadda, di cui ha raccolto e pubblicato scritti dispersi (Le bizze del capitano in congedo, con un saggio di bibliografia sistematica, 1981; e Il tempo e le opere, 1982), ha ricostruito il primo tentativo di romanzo (Racconto italiano di ignoto del novecento, 1983) e il Carteggio con l'Ammonia Casale S.A. (1982); di Gadda I. dirige ora l'edizione delle opere complete, per la quale ha curato il secondo volume dei Romanzi e racconti (1989), gli Scritti dispersi, in Saggi, Giornali, Favole e altri scritti, 1 (1991), il Giornale di guerra e di prigionia e le Schede autobiografiche, in Saggi, cit., ii (1992).

Momenti salienti delle sue ricerche sono costituiti dai saggi raccolti nei volumi I lombardi in rivolta - Da Carlo Maria Maggi a Carlo Emilio Gadda (1983; 19842) e Le carte mescolate - Esperienze di filologia d'autore (1987).

Vedi anche
Alberto Carlo Pisani Dòssi Pisani Dòssi, Alberto Carlo (in arte Carlo Dossi). - Scrittore (Zenevredo, Pavia, 1849 - Cardina, Como, 1910). Egli attese a opere letterarie, che pubblicò di solito in edizioni, per così dire, personali, poco idonee alla diffusione. Il fatto ch'egli dedicò La colonia felice. Utopia (1874) a G. Rovani ... Carlo Emilio Gadda Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se nella Cognizione del dolore (pubbl. su rivista tra il 1939 e il 1941; in volume nel 1963 e con aggiunte ... Giuseppe Parini Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso un rigoroso stile neoclassico. Attaccò il torpore morale dell'aristocrazia nel poemetto Il Giorno, ... Eugenio Montale Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui il "male di vivere"  si esprime attraverso la corrosione dell'Io lirico tradizionale e del suo linguaggio. ...
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    Filologo e storico della letteratura italiana (Varese 1922 - ivi 2007); prof. all'univ. di Catania, poi in quella di Pavia e in seguito al politecnico di Zurigo. Ha indirizzato i suoi preminenti interessi filologici e critici verso scrittori lombardi come C. M. Maggi (ed. critica del Teatro milanese, ...
Vocabolario
dante
dante s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...
dante càuṡa
dante causa dante càuṡa locuz. usata come s. m. o f. – Nel linguaggio giur., il soggetto che trasmette il diritto, nell’acquisto a titolo derivativo.
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