COMBONI, Daniele
Missionario, nato a Limone sul Garda nel 1831, morto a Khartum il 10 ottobre 1881. Uscito nel 1857 dall'istituto fondato da don Nicola Massa a Verona per preparare i missionarî destinati all'Africa, compì una serie di viaggi lunghi e faticosi nella Nubia Superiore e nella regione del Fiume Bianco (1859) fino alla stazione di Santa Croce, fondando scuole, edificando chiese e conventi, promovendo l'abolizione della tratta degli schiavi, sostenuto in quest'opera dal khedivé d'Egitto. Nel 1877 l'Africa Centrale fu eretta in vicariato apostolico e il C., eletto vescovo di Claudiopoli, ne fu il primo titolare. Durante i suoi viaggi, il C. eseguì una carita del Dar-Nuba, e raccolse oltre tremila vocaboli del linguaggio di quella regione, per comporre un dizionario nubiano. Compì studî anche sulla lingua dei Denka.
Rientrato in Italia si dava a raccogliere i mezzi necessarî per attuare il suo piano per la rigenerazione dell'Africa esposto in uno scritto di propaganda (Venezia 1855). Nel 1871 ottenne che le missioni nell'Africa centrale fossero affidate all'Istituto per le missioni africane di Verona.
Bibl.: M. Grancelli, Mons. D. C. e la missione nell'Africa centrale, Verona 1923; A. Spagnolo, Di D. Nicola Massa e della prima missione italiana nell'Africa centrale, Verona 1910; Dellagiacoma, I Missionari camilliani con Mons. C. nell'Africa centrale, Verona 1924.