VÖLTER, Daniel
Teologo evangelico, nato il 14 settembre 1855 a Esslingen (Württemberg); libero docente di storia della chiesa a Tubinga nel 1884, divenne l'anno seguente professore nell'università cittadina di Amsterdam; a riposo nel 1925.
Ha studiato soprattutto l'Apocalisse e le lettere di S. Paolo, assumendo a proposito di queste un atteggiamento assai audace e vicino alle opinioni della scuola radicale olandese; pur riconoscendo ancora nelle epistole ai Romani e ai Corinzî dei frammenti autentici. Da ultimo ha sostenuto l'origine egiziana dello "jahvismo" ebraico.
Tra gli scritti principali ricordiamo: Paulus und seine Briefe (1905); Die Offenbarung Johannis (2ª ed., 1900); Die Menschensohnfrage (1916); Die Patriarchen Israels und die ägyptische Mythologie (1912); Jahvè und Moses (1929); Glozel, ecc. (1929); Die Inschriften von Glozel (1930; per l'autenticità).