ORTEGA SAAVEDRA, Daniel
Uomo politico nicaraguense, nato a La Libertad, nel dipartimento di Chontales, l'11 novembre 1945. Figlio di un combattente, al fianco di A.C. Sandino, contro le forze di occupazione statunitensi fra il 1926 e il 1933, O. partecipò fin da giovanissimo alla resistenza contro la dittatura dei Somoza e nel 1963 aderì al Frente Sandinista de Liberación Nacional (FSLN). Più volte arrestato, fu imprigionato dal 1967 al 1974, quando venne rilasciato, in seguito a uno scambio di prigionieri tra il governo e la guerriglia sandinista, e condotto in esilio a Cuba. Rientrato clande stinamente in patria nel 1975, assunse un ruolo di rilievo nell'ultima fase della lotta contro A. Somoza, conclusasi nel luglio 1979 con il rovesciamento del dittatore. Membro dal 1975 della Direzione nazionale del FSLN, divenne il principale esponente (insieme al fratello Humberto) della sua componente più pragmatica e incline al pluralismo ideologico, i cosiddetti terceristas. Nel luglio 1979 entrò a far parte della Giunta provvisoria di ricostruzione nazionale (che guidò il paese fino al gennaio 1985) e nel marzo 1981 ne divenne coordinatore, assumendo il ruolo di capo dello Stato e del governo. Tali funzioni furono confermate in seguito alle elezioni generali del novembre 1984, che portarono O. alla presidenza della Repubblica nel gennaio 1985; nello stesso anno il FSLN, pur mantenendo una leadership collegiale, costituiva il Comitato esecutivo della Direzione nazionale e nominava O. suo coordinatore, attribuendogli di fatto la guida del partito.
Nei difficili anni che seguirono, con un paese sempre più provato dalla guerriglia antisandinista, dalla pressione statunitense e dalla crisi economica e sociale, O. perseguì un accordo di pace con l'opposizione politica e militare, sfociato nelle elezioni del febbraio 1990 e nella successiva smobilitazione dei contras (guerriglieri antisandinisti). Dopo la sconfitta elettorale e l'avvento in aprile della nuova amministrazione presieduta da V. Barrios de Chamorro, O. mantenne la direzione del FSLN: il primo congresso di quest'ultimo, nel luglio 1991, lo ha riconfermato alla guida del partito con la nuova carica di segretario generale. La sua politica di cauta collaborazione con V. Chamorro (che ha suscitato dissensi nella base sandinista) si è tradotta in un graduale avvicinamento tra la prima e il gruppo dirigente sandinista, proseguito fino al 1993; nel corso dell'anno, tuttavia, tale processo si è interrotto in seguito all'aggravamento della situazione sociale del Nicaragua e alle pressioni degli Stati Uniti sulla presidente.
Bibl.: J. Cockroft, Daniel Ortega, New York 1991; R. Miranda, The civil war in Nicaragua: inside the Sandinistas, New Brunswick 1992.