HEINSIUS, Daniel
Poeta e filologo olandese, nato a Gand il 9 giugno 1580, morto a Leida il 25 febbraio 1655. Fu dal 1609 professore di filologia greca, dal 1613 professore di storia all'università leidense, allora al colmo del suo splendore. Come letterato e umanista, editore di classici e autore di versi in olandese, latino e greco, ebbe grande fama nel sec. XVIII. Sue edizioni principali quelle di Silio Italico (1600), Esiodo (1603), della Poetica di Aristotele (1610), Orazio (1610), Seneca (1611), Ovidio (1629), Virgilio (1636).
Suo figlio Nicolaas H., nato a Leida il 29 luglio 1620, morto all'Aia il 7 ottobre 1681, fu umanista di valore superiore a quello del padre stesso, uomo di corte e diplomatico; viaggiò molto in Inghilterra, Svezia, Francia, Italia, Russia. Pubblicò edizioni di Claudiano (1650), Ovidio (1652), Virgilio (1664), Prudenzio (1667), Valerio Flacco (1680). P. Burman ne raccolse in volume gli studî di critica testuale (Adversaria, 1742).