Fisico cinese naturalizzato statunitense (n. nella provincia di Henan 1939). Prof. alla Princeton University (dal 1982), nel 1998 ha ricevuto il premio Nobel per la fisica, insieme a R. B. Laughlin e a H. L. Störmer, per la scoperta di una nuova forma di fluido quantistico che presenta portatori di carica che si comportano come quasiparticelle dotate di carica elettrica frazionaria.
Trasferitosi negli Stati Uniti (1958), ha conseguito il PhD in fisica all'univ. di Chicago nel 1967. Dal 1968 è stato ricercatore presso i Bell Laboratories a Murray Hill (New Jersey). Nel 1982 è stato nominato prof. per la cattedra Arthur LeGrand Doty alla Princeton University, dove insegna ingegneria elettrica.
Il contributo di T. per cui ha ricevuto il premio Nobel si ricollega alla linea di ricerca aperta da K. von Klitzing, che portò nel 1980 alla scoperta dell'effetto Hall quantistico intero nei semiconduttori (v. Klitzing, Klaus von).T., Störmer e collaboratori, ripetendo l'esperienza di von Klitzing, utilizzando campioni a base di arseniuro di gallio con alto grado di purezza e struttura bidimensionale, in condizioni di bassissima temperatura (frazioni di K) e di elevati campi magnetici (oltre 20 tesla), scoprirono un andamento della resistenza di Hall che denunciava l'esistenza di multipli frazionari dei valori trovati dal fisico tedesco. Laughlin ha successivamente spiegato teoricamente l'effetto Hall quantistico frazionario, ipotizzando l'esistenza di un fluido quantistico "bidimensionale" in cui si possono sviluppare quasiparticelle che si comportano come se avessero carica frazionaria rispetto alla carica elettronica. T. ha proseguito le ricerche sull'effetto Hall frazionario, orientandosi verso la definizione di nuove microstrutture di semiconduttori e verso la creazione di condizioni per la realizzazione di fotorivelatori a effetto quantistico.