Prelato (Lenzfried 1816 - Spira 1876), studiò filologia e teologia a Monaco, dove fu successivamente (1841) prof. d'esegesi dell'Antico Testamento. Ordinato sacerdote nel 1839, undici anni dopo si fece benedettino (1850) nell'abbazia di S. Bonifacio (Monaco), della quale fu abate. Non interruppe però la sua attività scientifica né l'insegnamento. Tra le sue opere principali si ricordano, Geschichte der biblischen Offenbarung (1850; 4a ed. 1876) e Die religiösen Altertümer der Bibel (1869): nella prima egli sostenne la teoria della "inspiratio subsequens", che ritrattò quando fu condannata al concilio Vaticano I. Nel 1872 fu nominato vescovo di Spira.