Storico portoghese (Alenquer, Lisbona, 1502 - ivi 1574); nelle sue numerose missioni diplomatiche incontrò i personaggi più ragguardevoli del suo tempo, come Erasmo, il cardinale Iacopo Sadoleto, Lutero e infine, A. Dürer, che lo ritrasse. Nel 1548 fu nominato, dal re Giovanni III, direttore degli archivî di stato. Condannato dall'inquisizione per il suo erasmismo, fu imprigionato per due anni e poi rinchiuso nel monastero di Batalha (1572). Spirito aperto alle correnti culturali più vive del suo tempo, scrisse opere storiche notevoli per acume critico e informazione, tra le quali spiccano, accanto a varî scritti minori in latino, la Crónica del rei D. Manuel (1566-67) e la Crónica do principe D. João (1567), in cui espone le vicende del Portogallo e delle sue colonie tra la metà del 15º e l'inizio del 16º sec.