• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

CHIESA, Damiano

di Umberto Corsini - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 24 (1980)
  • Condividi

CHIESA, Damiano

Umberto Corsini

Nacque a Rovereto (Trento) il 24 maggio 1894 da Gustavo e da Teresina Marzari.

Il padre, impiegato municipale, cultore di letteratura e di storia locale, apparteneva al partito liberal-nazionale trentino; nella primavera del 1914 fu eletto deputato alla Dieta di Innsbruck, e aveva già svolto intensa attività per diffondere idee e scopi della Lega nazionale, come risulta dall'atto di accusa contro un altro patriota trentino, Antonio Tambosi, deputato al Reichsrat di Vienna e poi senatore del Regno d'Italia.

Il clima politico che circondò il C. nella famiglia fin dall'infanzia fu quello comune allora alla borghesia trentina, sempre più aperta alle idealità risorgimentali e insofferente della sovranità asburgica e del predominio tirolese. Conseguita la maturità presso la Realschule di Rovereto, il C. si volle iscrivere al Politecnico di Torino e fu accompagnato dalla madre con una lettera di raccomandazione per il vecchio garibaldino trentino E. Bezzi. Al Politecnico torinese fu iscritto dall'autunno del 1913 al gennaio del 1915, quando si trasferì all'università di Genova per seguirvi i corsi di ingegneria navale cui intendeva applicarsi.

Nel settembre 1914 il C. era a Rovereto per le vacanze; la guerra era già iniziata, e l'Austria provvedeva alla chiamata alle armi anche della classe 1894. Conosciuto tempestivamente il bando, il padre faceva subito ripartire il C. per Torino, la sera del 13 settembre. Sempre su consiglio del padre, il C. si presentò il 22 o 23 genn. 1915 al consolato austriaco di Genova per la visita militare, riuscendo però a farsi dichiarare inabile. Poté così proseguire, più che negli studi universitari, nei contatti con gli ambienti interventisti, sia a Torino sia a Genova, prendendo parte a conferenze e comizi e contribuendo alla diffusione di stampati pro Fiume e Dalmazia.

Fu attivo tra l'altro nel diffondere il quindicinale L'ora presente, organo di propaganda interventista, il cui primo numero vide la luce il 16 ott. 1914.Delle amicizie di questo periodo, dei rapporti con la famiglia, di un sorgente amore, resta traccia in un diario, edito da M. Gazzini nel 1934, da lui intestato Notiziario di D. Chiesa studente in ingegneria meccanica al Regio Politecnico di Torino, che copre con qualche interruzione il periodo 10 genn. 1914-30apr. 1915. Non ebbe mai simpatie socialiste; fu credente e professante la religione cattolica.

Fin dai primi giorni della dichiarazione di guerra si arruolò volontario nell'esercito italiano, 6º reggimento d'artiglieria da fortezza, e fu destinato al fronte nel Trentino, dove certamente era giunto già il 14 luglio 1915. Seguì poi il corso accelerato per la promozione a sottotenente, dal 16 gennaio al 14 febbr. 1916, e come tale prestò servizio nel 9º reggimento d'artiglieria, sul Coni Zugna, a sud di Rovereto, dirigendo il fuoco sulle linee austriache in luoghi da lui ben conosciuti. Fu fatto prigioniero in quel settore, a Costa Violina, il 16 maggio 1916; il suo nome di guerra, prescritto ai volontari irredenti dai comandi militari italiani, era "Mario Angelotti". Alle 8 antimeridiane del 19 maggio fu avviato il giudizio per alto tradimento. La sentenza, pubblicata alle 17,30 dello stesso 19, fu eseguita circa un'ora dopo nella "fossa della cervara" del castello del Buonconsiglio a Trento. La notizia dell'esecuzione fu data otto giorni dopo, il 27 maggio, al padre, che con la moglie era stato internato nel campo di Katzenau, all'inizio della guerra con l'Italia.

Fonti e Bibl.: Robor, D. C. nel ricordo di E. Bezzi, in Alba Trentina, II (1918), p. 31; G. A. volontario trentino, Pensando a D. C., ibid., pp. 246-249; A. R. [A. Rossaro], Burocrazia fuor di luogo,ibid., pp. 259-261; Verbale intorno alla fine di D. C. assunto in Trento il 15 febbr. 1919,ibid., III (1919), pp. 77-81; G. Chiesa, L'ultima lettera di D. C., ibid., pp. 94 ss.; Altro verbale intorno alla fine di D. C. assunto a Trento il 15 febbr. 1919,ibid., pp. 157 ss.; G. Chiesa, Circa le ultime ore di D. C., ibid., IV(1920), pp. 116 ss.; Due lettere di D. C. alla fidanzata durante la guerra,ibid., V (1921), pp. 310-317; Costa, capitano, Documenti intorno alla fine di D. C., ibid., VII (1923), pp. 40-45; M. Gerloni, I punti di un'intervista intorno al martirio di D. C. (intervista a Ernest von Erlich e Richard Wengraf),ibid., VII (1923), pp. 70-75; O. Ferrari, Il martirio di C., Battisti e Filzi nei ricordi di un testimone oculare, in Trentino, II (1926), pp. 247 ss.; Tr., Lettere inedite di D. C. (19 maggio 1916),ibid., IV (1928), pp. 145-148; G. Chiesa, D. C. e la sua breve vita,ricordi del padre ..., Rovereto 1930 (rist. anche in Alba trentina, III[1919], pp. 208-213, 254-260, 308-313); B. Rizzi, Pagine di guerra e della vigilia di legionari trentini, Trento 1932, pp. 17 ss.; Atti dei processi Battisti,Filzi,C., Trento, 1935, pp. 63 ss.; Diario di D. C., a cura di M. Gazzini, Milano 1934; Una postuma relazione di un ufficiale austriaco del Servizio Informazioni a Rovereto e sul riconoscimento di D. C., in Bollettino del Museo del Risorgimento e della lotta per la libertà (Trento), XIV (1964), pp. 19-23; Due lettere di D. C. a G. Angeli,ibid., XX (1970), pp. 20 ss.; G. Sottochiesa, Elogio di D. C. protomartire della redenzione trentina, in Alba trentina, I (1917), pp. 25-28; A. Rossaro, D. C. e F. Filzi nel culto d'Italia,ibid., pp. 322-325; R. Mariotti, Solenne commemor. dei martiri roveretani D. C. e F. Filzi,ibid., II(1918), pp. 129-140; D. C. alla vigilia della guerra. ibid., pp. 250-253; A. Rossaro, La traslaz. delle salme di D. C. e F. Filzi a Rovereto,ibid., III (1919), pp. 284-293; Spiritus indocilis [G. Chini], In giro per le fortificazioni austriache: "Costa Vialina" ove fu catturato D. C., ibid., IV (1920), pp. 207-208; Storicus, Le ultime ore di D. C. fucilato a Trento,ibid., pp. 302-309; s.d., Ancora intorno al supplizio di D. C., ibid., V (1921), pp. 33-36; Acesimo Miceno [A. Rossaro], Per i nostri martiri C. e Filzi,ibid., VI(1922), pp. 35 s.; M. Gerloni, D. C., in un articolo d'un sottoufficiale austriaco,ibid., pp. 219-224; Sorgenti Nino [L. Miorandi], D. C., in Bollettino della Legione trentina, II (1922), pp. 67-69; [O. Ferrari], Un episodio di D. C., in Alba trentina, X(1926), pp. 23 ss.; L'olocausto di D. C. Due proclami austriaci, in Trentino, V (1929), pp. 137 s.; E. Bruti, In gita scolastica con D. C., ibid., IX (1933), pp. 251 s.; D. C. il protomartire trentino, in Boll. del Museo della Guerra, III (1933), p. 41; M. Gazzini, D. C., il primo martire..., ibid., IV (1934), pp. 35 s.; I. Guida, D. C., in Trentino, X(1934), pp. 233-238; A. Ferraresi, D. C. e il Trentino eroico, Torino 1939.

Vedi anche
Fabio Filzi Filzi ‹-zi›, Fabio. - Patriota irredentista (Pisino 1884 - Trento 1916); arruolato come semplice soldato nell'esercito austriaco allo scoppio della prima guerra mondiale, fuggì in Italia e partecipò attivamente alle manifestazioni interventiste. Sottotenente volontario degli Alpini, il 10 luglio 1916 ... Sàuro, Nazario Sàuro, Nazario. - Ufficiale di marina (Capodistria 1880 - Pola 1916); fervido patriota, per non servire l'Austria emigrò in Italia (1914), e si arruolò (1915) volontario nella marina da guerra come tenente di vascello. Partecipò a numerose ardite imprese, ma, fatto prigioniero sul sommergibile Giacinto ... Òberdan, Guglielmo Òberdan (o Oberdàn), Guglielmo. - Irredentista (Trieste 1858 - ivi 1882). Studente d'ingegneria, richiamato alle armi dall'Austria in seguito alla mobilitazione per l'occupazione della Bosnia, fuggì in Italia (1878). Poi (1882), aderendo al fermento dei circoli irredentistici durante le manifestazioni ... Battisti, Cesare Irredentista italiano (Trento 1875 - ivi 1916). Dedicò la vita alla causa della sua regione, il Trentino, per ottenerne l'autonomia amministrativa dall'Impero austriaco e l'annessione all'Italia. Deputato alla Camera di Vienna (1911), allo scoppio della prima guerra mondiale sostenne le ragioni dell'intervento ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Storia
Tag
  • INGEGNERIA MECCANICA
  • REGNO D'ITALIA
  • ARTIGLIERIA
  • OLOCAUSTO
  • INNSBRUCK
Altri risultati per CHIESA, Damiano
  • Chiesa, Damiano
    Dizionario di Storia (2010)
    Patriota irredentista (Rovereto 1894-Trento 1916). Studente d’ingegneria a Torino, vi ritornò nel sett. 1914 per sfuggire alla chiamata austriaca sotto le armi e, entrata l’Italia in guerra, si arruolò volontario. Ufficiale di artiglieria, fu catturato dagli austriaci a Costa Violina (Val Lagarina) ...
  • Chièsa, Damiano
    Enciclopedia on line
    Patriota irredentista italiano (Rovereto 1894 - Trento 1916); già studente d'ingegneria a Torino, vi ritornò nel sett. 1914 per sfuggire alla chiamata austriaca sotto le armi e, entrata l'Italia in guerra, si arruolò volontario. Ufficiale di artiglieria, fu catturato dagli Austriaci a Costa Violina ...
  • CHIESA, Damiano
    Enciclopedia Italiana (1931)
    Patriota, nato il 24 maggio 1894 a Rovereto, fucilato a Trento il 16 maggio 1916. Le lotte irredentistiche ebbero ben presto il giovane C. tra più ardenti assertori. Compiuti gli studî nella città natale, nel 1913 si recò a Torino, ove frequentò il primo corso d' ingegneria presso quel politecnico. ...
Vocabolario
anti-chiesa
anti-chiesa (anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra...
chièṡa
chiesa chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali