daimyo (giapp. «grande nome»)
(giapp. «grande nome») Signori feudali giapponesi. La figura del d. nacque durante il Sengoku jidai («periodo degli Stati combattenti», 1477-1576) in epoca Ashikaga (1338-1573). Alcuni erano in precedenza shugo, funzionari militari, che si erano distaccati dall’autorità centrale (lo shogunato Ashikaga) e avevano iniziato a gestire autonomamente i feudi loro affidati; altri, invece, provenivano dai ranghi inferiori dei samurai e raggiunsero il potere grazie alla loro abilità e potenza militare. Dopo la pacificazione del Paese (epoca Tokugawa, 1600-1868) essi furono posti sotto lo stretto controllo dello shogunato, pur se dotati di ampia autonomia nell’ambito del feudo, e la loro vita regolamentata dai Buke shohatto (leggi per i clan militari).