Correggio, da
Famiglia principesca. Discendente, forse, da Frogerio (morto prima del 1029) acquistò potenza nella prima metà del sec. 13° con Gherardo, che nel 1247 cacciò i ghibellini e, nell’anno seguente, capeggiò a Parma il partito guelfo contro Federico II, finché con Giberto (1270/80-1321) ebbe la signoria della città (1303), conservata, nonostante l’antagonismo della famiglia dei Rossi, fino al 1316, e poi dal 1341 al 1344 con Azzo (ca. 1303-1364), che tuttavia la vendette (1344) a Obizzo d’Este. Più duratura fu la signoria su Guastalla e su Correggio: su quest’ultima città si mantenne fino al 1634, quando Siro ne fu spodestato dall’impero a favore degli Estensi, in seguito a gravi alterazioni monetarie perpetrate dalla sua zecca. Si estinse nel 1711.