Famiglia della Marca Trevigiana, d'origine longobarda, forse di stirpe comune con i Collalto, menzionata dai primi del 12º sec.; aveva feudi, ottenuti per investiture imperiali o vescovili o per eredità, nei comitati di Ceneda, di Belluno, del Cadore, e i suoi centri di forza nei castelli di Camino (presso Oderzo) e di Serravalle (Vittorio Veneto). Nel sec. 13º, divisa nei due rami, spesso rivali, dei C. di sopra e dei C. di sotto, acquistò autorità in Treviso, capeggiandovi la parte guelfa, finché ottenne la signoria della città, dapprima per breve tempo con Guecellone (1208 circa -1242), quindi stabilmente con Gherardo (v.) e con il figlio Rizzardo (v.); a questo succedette il fratello Guecellone (m. 1324), il quale, deposto da una sollevazione diretta dal vescovo e dalla nobiltà guelfa insospettita dalle sue mene in favore dei ghibellini, concluse il 15 dic. 1312 il periodo della signoria caminese in Treviso. Il ramo dei Caminesi di sopra si estinse nel 1335 con Rizzardo, figlio di Guecellone, e i suoi feudi passarono ai Veneziani. I Caminesi di sotto, aggregati nel 1339 alla nobiltà di Venezia, si estinsero nel 1422, lasciando anch'essi i loro feudi ai Veneziani.