SANGRO, D1
, Nobile famiglia dell'Italia meridionale, che si ritiene discenda da un Oderisio cui, nel 1093, venne concessa la contea di Sangro. La famiglia vanta molti illustri nomi che, in diversi tempi, occuparono alte cariche, sia nell'amministrazione del Regno, sia nella Chiesa. Fra essi Oderisio, abate di Montecassino e cardinale nel 1121; Nicolò, Gran Siniscalco del Regno, ai tempi di Carlo II d'Angiò; Riccardo, valoroso capitano ai tempi di re Ladislao; Giovanni Francesco, capitano generale delle navi napoletane nella flotta che, agli ordini di don Giovanni d'Austria prese Tunisi; Alessandro, patriarca di Alessandria e arcivescovo di Benevento; Paolo, maestro di campo di Filippo III, che lo creò Grande di Spagna e lo decorò del Toson d'oro; Raimondo (v.); Riccardo, maestro di campo di Francesco II di Borbone. La famiglia ebbe molti titoli, tra i quali: principe di Sansevero, principe di Castelfranco, principe di Fondi, duca di Torremaggiore, duca di Martina, marchese di Castelnuovo, marchese di Genzano, conte di Brianza, conte di Buccino, ecc. Attualmente esistono le linee di San Severo, di Fondi, dei duchi di Sangro, e di Casacalenda.
Bibl.: F. Campanile, Istoria dell'illustrissima famiglia di S., Napoli 1615; id., Delle armi ovvero delle insegne dei nobili, ivi 1680; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle prov. meridionali d'Italia, ivi 1875-83.