D'ANGELI, Filippo, detto Napoletano

di Alfonso De Romanis - Enciclopedia Italiana (1931)

D'ANGELI, Filippo, detto Napoletano

Alfonso De Romanis

Pittore, nato sul cadere del sec. XVI, non si sa se a Roma o a Napoli. In quest'ultima città lavorò per più anni, e forse per il primo v'introdusse la maniera paesistica di Paolo Brill, seguita dal napoletano Domenico Gargiulo. Operò anche a Firenze, tra il 1619 e il 1621, e svolse tutta la sua attività pittorica in paesaggi, battaglie e scene di genere. Sua opera sicura è l'autoritratto agli Uffizi a Firenze; molto incerta è l'attribuzione di parecchie altre opere.

Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I, Lipsia 1907.

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Vocabolario
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fior d'angelo fiór d’àngelo locuz. usata come s. m. – Arbusto della famiglia sassifragacee (Philadelphus coronarius), con fiori numerosi, bianchi, profumati, in racemi brevi; originario dell’Asia occid., è molto coltivato nei giardini delle...
napoletano
napoletano (meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...