CZERNIN (Černín in cèco)
Antichissima famiglia nobile boema che ha avuto il nome dal gran ciambellano del regno di Boemia, Černín (1193-1212). Dopo la sua espulsione dal regno, ordinata dal re Přemysl Otakar I, i suoi parenti fondarono il villaggio di Chudenice, dal quale deriva il predicato (Czernin di Chudenice). La famiglia dei Cz. si diffuse largamente in Boemia nei secoli successivi (si contano 6 linee), venendo in possesso di molti territorî. La gloria della famiglia e la sua importanza storica hanno inizio nel sec. XVII per opera dei membri del ramo di Nedrahovice, dal quale provengono le famiglie Cz. tuttora viventi. Fondatore di questa linea fu Giovanni (1554-80), capitano della provincia della Moldava. Dei suoi cinque figli il maggiore, Diviš, prese parte all'insurrezione boema contro gli Asburgo e fu decapitato il 21 giugno 1620 nella piazza del municipio di Praga. Suo fratello Ermanno rimase fedele agli Asburgo e fu colmato di onori, assicurando in tal modo la potenza e la fama della famiglia dei Cz. Dai beni confiscati alla nobiltà boema dopo la rivolta acquistò grandi territorî, creando degli stessi un fidecommesso che passò, alla sua morte (1651), al nipote di suo fratello, Humprecht Giovanni. Questi percorse la carriera in varî uffici del regno e fu per qualche tempo anche ambasciatore imperiale a Venezia (1661-1663). Sua madre Susanna, nata de Harasov, è nota per le sue lettere famigliari, che costituiscono un'opera classica della vecchia prosa boema. Dei suoi due figli il maggiore Ermanno Giacomo (1659-1710) allargò considerevolmente i beni della famiglia col matrimonio con Maria Giuseppina, ultima dei conti Slavata, ereditando specialmente il dominio di Jindřichův Hradec, già appartenente ai potenti signori di Hradec (Neuhaus). Dagli Slavata ereditarono i C. pure il titolo di "reggenti della casa di Hradec" e l'ufficio di gran coppiere del regno. Francesco Giuseppe (1697-1733), figlio di Ermanno Giacomo, terminò la costruzione del famoso palazzo Cz. sul Hradčany, uno dei più sontuosi edifici di Praga cominciato da Ermanno Giacomo. Il nipote di Francesco Giuseppe, Giovanni Rodolfo (1757-1845) è noto per aver fondato la celebre galleria di famiglia a Vienna e per essere stato presidente dell'Accademia delle belle arti in quella città e fautore delle arti e della musica in Boemia. Suo figlio Eugenio Carlo (1796-1868) fece parte di quei nobili boemi che ripresero la via delle antiche tradizioni e favorirono il risveglio nazionale cèco. Nella sede centrale della famiglia a Jindřichův Hradec, fondò uno dei più importanti archivî privati di Boemia, raccogliendovi i documenti dei suoi precedessori di ambedue le linee, cioè dei signori di Hradec, degli Slavata e dei Cz. Dalla sua unione con Maria Teresa contessa Orsini-Rosenberg nacquero quattro figli, di cui il maggiore Jaromiro (1818-1908) fu capo di famiglia e il minore Ermanno (1819-1886) sposò la contessa Luigia Morzin, fondando così una nuova linea dei Czernin-Morzin. Il figlio maggiure di Jaromiro, Eugenio (1851-1925) morì senza prole, i) minore Francesco (nato nel 1857) è attualmente capo della famiglia, ma essendo pure senza prole, il maggiorato dovrà passare, alla linea laterale dei Czernin-Morzin, residenti a Vrchlabi (Hohenelbe). Accanto a queste due linee ancora viventi, cioè quella di Nedrahovice e Vrchlabí, esistono tuttora i discendenti della linea di Vinoř, proveniente dai discendenti di Volfango Maria (1766-1813), fratello minore di Giovanni Rodolfo. Da questo ramo germanizzato proviene Ottokar (v.). Oltre i Cz. de Chudenice esisteva in Boemia un'altra famiglia dei Cz., chiamata Czernin di Czernin, che si ricorda per la prima volta nel 1402 e si estinse nel 1600.
Bibl.: Č. Zíbrt, Bibliografie české historie, I, Praga 1900, pp. 321-23; M. Kolář, Černinovéz Chudeníc, nell'Enciclopedia dell'Otto, VI, Praga 1893; A. Sedlacek, Cernínovéz Černína, ibidem; id., Hrady a zámky a tvrze král. Českého (I castelli di Boemia), XV, Praga 1882-1927, passim; F. Rull, Monografie města Hradce Jindřichova, Jindř. Hradec s. a.; J. Pekař, Kniha o Kosti (Il libro sul castello, Kost), II, Praga 1911.