CZARTORYSKI
. Famiglia principesca polacca, che trae le sue origini dai granduchi lituani e il nome dal paese Czartorysk in Volinia. Soltanto nel Settecento i Cz. cominciano a prendere un posto di prim'ordine nella vita politica della Polonia. Tra i più eminenti nel Seicento meritano d'esser nominati i tre figli di Nicola Giorgio: Floriano (1620-1674), educato a Roma, arcivescovo primate di Polonia, Michele Giorgio (1621-1692), voivoda di Sandomir, capo del ramo maggiore (di Klewan e Zukow) e Giovanni Carlo, capo del ramo minore (di Korzec e Oleksince).
Casimiro, castellano di Wilno (morto nel 1741), figlio di Michele Giorgio, sposò Isabella Morstin, che gli portò in dote grandi ricchezze. Da questo matrimonio nacquero: Costanza, che sposò Stanislao Poniatowski, compagno d'armi di Carlo XII di Svezia e padre del futuro re Stanislao Augusto; Michele (1696-1775), gran cancelliere di Lituania (v.); Augusto (1697-1782) voivoda di nutenia e Teodoro, vescovo di Poznań. L'influenza dei Cz. s'accrebbe in seguito al matrimonio di Augusto con la ricchissima Sofia Sieniawska.
Nell'interregno dopo la morte di Augusto II, Michele e Augusto Cz. col cognato Poniatowski parteggiarono Per Stanislao Leszczyński, ma appena si delineò la vittoria di Augusto III, si dichiararono per lui. Con l'appoggio del nuovo re e del suo primo ministro Brühl, i Cz. formarono un potente partito, chiamato "Famiglia" e nutrirono l'ambizione di fondare una propria dinastia in Polonia. Politicamente si schierarono con la Russia e contro i Potocki, i quali, partigiani della Francia, difesero più a lungo la causa del re Stanislao Leszczyński con un programma patriottico. Intorno a queste due famiglie di magnati s'imperniava la lotta politica in Polonia prima delle spartizioni. Nel 1752, in seguito a matrimoni e lotte d'interessi (maiorascato di Ostrog) i Cz. passarono all'opposizione, dato che la corte favoriva i Potocki. Tanto più intimamente si legarono allora con le corti straniere, inglese e russa, specialmente con quest'ultima, per mezzo del giovane cugino Stanislao Poniatowski, che, dopo la morte di Augusto III, Caterina II di Russia impose alla Polonia come re. Michele e Augusto Cz. s'illusero che con l'appoggio della Russia sarebbero riusciti a rafforzare la monarchia e il governo in Polonia, ma furono giocati. Il loro cugino, re Stanislao Augusto, sfuggì alla loro influenza e nelle mani di Caterina II divenne strumento della prima spartizione della Polonia.
ll figlio di Augusto, Adamo, generale di Podolia, sposò Isabella Fleming, che insieme al marito ebbe grandi benemerenze nel campo culturale e seppe fare della sua terra di Pulawy un centro artistico e letterario. Da Isabella Fleming nacquero: Adamo Giorgio (v.), Teresa, Maria, poi principessa di Württemberg, Costantino Adamo e Sofia.
Il figlio di Adamo Giorgio, Ladislao (1828-1894) fu il fondatore del ricco Museo Czartoryski a Cracovia. Dalla prima moglie, principessa Maria Amparo, figlia della regina Cristina di Spagna, Ladislao ebbe un figlio Augusto, religioso salesiano, morto nel 1893; dalla seconda moglie Margherita di Orléans, ebbe due figli, Adamo e Witold. Da Costantino Adamo, secondo figlio di Adamo, generale di Podolia, proviene il principe Witold Cz., uomo politico contemporaneo, che, durante la grande guerra, nella Polonia austriaca contribuì a tener salda la fede dei Polacchi nell'Intesa.
Bibl.: A. Boniecki, Herbarz polski (Raccolta di stemmi polacchi), III, p. 319 seg.; Almanacco di Gotha del 1836 e 1848; E. Starczewski, Moz̊nowladztwo polskie (Aristocrazia polacca), voll. 2, Varsavia-Kiev 1914-1917.