CONNOLLY, Cyril
Giornalista e critico inglese, nato a Coventry il 10 settembre 1903. Figlio d'un maggiore dell'esercito, a cinque anni fu condotto nell'Unione Sudafricana, dove il padre era stato destinato. In seguito, fu mandato in Inghilterra presso parenti per compiere gli studî che seguì prima a Eton e poi a Balliol College, Oxford. Entrato nel giornalismo, ha collaborato a The New Statesman e ad altri periodici. Nel 1939 fondò la rivista Horizon che diresse fino alla fine (1950).
Soprattutto per merito dell'impronta personale datale dal C., la rivista fu, specialmente nei primi anni, molto vitale e assolse una funzione importante nella letteratura inglese di quegli anni critici. All'infuori di un unico romanzo, The rock pool (1935), l'opera del C. è dedicata alla critica letteraria, in cui egli dà prova di acume e larghezza di vedute. In questo campo ha pubblicato: Enemies of promise (1938), The unquiet grave (1944-45) pubblicato con lo pseudonimo "Palinurus", The condemned playground (1944), Ideas and places (1953).
Bibl.: Profilo in The New Yorker, 14 dicembre 1946; E. Wilson, Classics and commercials, Londra 1951, pp. 280-285.