cyberperformance
<sàibë pëfòomëns> s. ingl., usato in it. al femm. – Interazione tra corpo e sistemi digitali tesa a sperimentare nuovi linguaggi e comportamenti per sondare le condizioni della mutazione antropologica in relazione all'avanzamento tecnologico. La c. rappresenta per le culture digitali la sperimentazione di una relazione sensibile con le tecnologie, espandendo sia le potenzialità fisiche dell'azione, sia quelle ‘performanti’ dei sistemi digitali, sondando il loro impatto nello spazio reale (area di ricerca definita, in questo senso, performing media). Un protagonista della c. è il catalano Marceŀlí Antúnez Roca, che con la sua ‘sistematurgia’, coniuga la drammaturgia con i sistemi digitali, dilatando la complessità del computer all'azione performativa. Attraverso esoscheletri digitali amplifica i gesti del corpo, pilotando installazioni robotiche e videoproiezioni con un processo interattivo che scopre nuove condizioni interpretative per il performer. Si tratta di eventi di forte impatto percettivo, ludici e aggressivi al contempo, secondo lo spirito catalano proprio di una delle formazioni più note della performance, La Fura dels Baus, di cui Antúnez Roca è stato fondatore. Altra figura emblematica è Stelarc, performer australiano d'origine greco-cipriota che si è connotato come personaggio cyborg, intervenendo radicalmente sul proprio corpo con protesi diverse, sia robotiche sia biologiche. Lo stesso ha fatto la francese Orlan, famosa per i suoi interventi di chirurgia plastica messi in scena attraverso performance video. Tra i protagonisti della c. troviamo anche la compagnia di danza contemporanea AiEP (Avventure in elicottero prodotti), fondata in Svizzera nel 1988, che tra Lugano e Milano traccia le piste della danza interattiva. Alcune figure della c. italiana sono Giacomo Verde, nell'area del videoteatro, inventore dei teleracconti e protagonista delle prime performance di animazione in tempo reale, Francesca Fini, le formazioni storiche Giardini Pensili e la compagnia di teatro interattivo TPO (Teatro di piazza o d’occasione) per i .