cyber-maestro
s. m. (scherz.) Correttore automatico.
• Il risultato [...] è quello di sostituire al continuum di registri che esistono nella realtà, una polarizzazione tra uso e norma. Una distanza apparentemente incolmabile tra essere e dover essere, che finisce con l’alimentare atteggiamenti di lassismo e di rinuncia. L’ultimo garante della grammatica potrebbe diventare allora il correttore automatico, il cyber-maestro dalla penna rossa (e verde, per gli errori di sintassi e stile) che, insieme al T9 del telefonino, assiste alla composizione di tutti i nostri testi digitati: nel segreto della tua scrittura privata, la prof. non ti vede; il correttore automatico sì. (Giuseppe Antonelli, Sole 24 Ore, 30 agosto 2009, p. 26, Letture).
- Composto dal s. m. maestro con l’aggiunta del confisso cyber-.