cuscire
. - Il verbo ha una sola occorrenza, in Pg XIII 71 a tutti un fil di ferro i cigli fóra / e cusce sì, come a sparvier selvaggio / si fa però che queto non dimora; la pena degli invidiosi, l'orribile costura (v. 83) attraverso cui gocciano premendo le lacrime, è messa da D. davanti agli occhi del lettore per mezzo di un esempio abbastanza comune; durante l'allenamento di un falcone o di uno sparviero da caccia non era cosa rara veder gli occhi del rapace cuciti per tenerlo tranquillo; la cucitura degli occhi, non ammessa dalle regole della falconeria, era altrettanto funzionale del ‛ cappello ', anche se più crudele.