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CURTEA-DE-ARGEŞ

di *, Virgil VATASIANU - Enciclopedia Italiana (1931)
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CURTEA-DE-ARGEŞ (A. T., 79-80)

*
Virgil VATASIANU

Ş Città della Romania, situata sul fiume ArgeŞ (v.). È sede di vescovado e capoluogo del dipartimento di ArgeŞ. La città è una delle più antiche della Romania e fin dal sec. XIV, epoca della sua fondazione, è sede dei principi della Valacchia. Attualmente la città, scarsamente popolata (7500 ab. nel 1924), conserva numerosi monumenti testimoni del suo glorioso passato.

La città è senza dubbio la più importante del principato di Valacchia per la sua architettura della fine del Medioevo. La chiesa di Sân Nicoară, attualmente in rovina, probabilmente già in vòlte a botte con archi trasversali a tutto sesto, può essere alquanto più antica del 1350 (anno a cui si suole riferire la sua fondazione), cioè coeva alle analoghe chiese della Valacchia e della Transilvania. Vi si possono riconoscere influssi bizantini anziché occidentali. Del palazzo del Principe rimangono soltanto le fondamenta e le cornici di alcune porte e finestre. Nella chiesa principesca (Biserica Domnească), l'arte bizantina si afferma decisamente, nella pianta centrale, con le navi intersecantisi a forma di croce e inscritte in un rettangolo. L'influenza bizantina si riscontra pure in alcuni affreschi, mentre altri sono da considerare come magistrali lavori della scuola macedone. Pare che la chiesa sia stata fondata verso il 1330, ma altri la crede iniziata nel 1262; gli affreschi invece furono finiti solo durante il regno del principe Radu (1374-1384). Le tombe dei principi che vi si trovano ci hanno conservato preziosissimi gioielli e tessuti, che testimoniano chiaramente dei rapporti interceduti con l'Occidente, probabilmente con la Francia e con l'Italia mentre le ceramiche trovate nelle rovine del palazzo principesco sono soprattutto prodotti dell'arte indigena.

La chiesa episcopale, infine, fondata durante il regno del principe Neagoe Basarab (1512-1521), ebbe decorazione pittorica nell'interno, finita verso il 1526. Essa, nonostante il restauro radicale (1875-86) compiuto dall'architetto Andrée Lecomte de Nouÿ, è la più notevole delle costruzioni chiesastiche romene, come quella delle chiese derivate dalla scuola morava; ha tre absidi raggruppate intorno ad un rettangolo, e un ampio pronao. Di raro pregio le sue sculture decorative, derivate principalmente dall'arte georgiano-armena. Essa, come la chiesa precedente, ebbe grande importanza nello sviluppo moderno della costruzione di chiese romene.

Bibl.: L. Reissenberger, in Jahrbuch der k. k. Central Commission, IV (1860); Fr. Jaffé, Die bischöfliche Klosterkirche zu Curtea de ArgeŞ in Rumänien, Berlino 1912; V. Drăghiceanu, Curtea Domenască din ArgeŞ, in Buletinul Comisiunii Monumentelor Istorice, X-XVI (1917-23), pp. 9-76; G. Cerchez, Restaurarea bisericii DomneŞti, ibid., X-XVI (1917-23), pp. 77-100; N. Ghika-BudeŞti, Architectura Bisericii DomneŞti, ibid., X-XVI (1017-23), pp. 105-121; I. Mihail, Pictura Bisericii DomneŞti din Curtea-de-ArgeŞ, ibid., X-XVI (1917-23), pp. 172-189; N. Ghika-BudeŞti, Evoluţia arhitecturii in Muntenia, ibid., XX (1927), pp. 119-158; G. I. Brătianu, Les fouilles de Curtea de Argesh (Roumanie), in Revue Archéologique, s. 5ª, XIII (1921), pp. 1-23; Jorga BalŞ, Histoire de l'art roumain ancien, Parigi 1922; Ch. Diehl, Manuel d'art byzantin, 2ª ed., Parigi 1925-26; O. Tafrali, in Monuments Piot, XXIII (1918-19), e Monuments byzantins de Curtéa de Argès, Parigi (in corso di stampa).

Vedi anche
Muntenia (romeno Muntenia) Regione storica della Romania, corrispondente alla parte orientale della Valacchia, che si estende tra il basso corso del Danubio e le Alpi Transilvaniche. È detta anche Grande Valacchia. Il fiume Olt la divide a O dall’Oltenia (o Piccola Valacchia), mentre il Danubio la separa a S ... Ferdinando I re di Romania Figlio (Sigmaringen 1865 - Sinaia 1927) di Leopoldo di Hohenzollern-Sigmaringen, nipote di Carlo I, gli successe poco dopo lo scoppio della prima guerra mondiale (1914), e riuscì a ritardare l'entrata in guerra della Romania sino all'agosto 1916. Con la vittoria dell'Intesa i Romeni ebbero la Transilvania, ... Valacchia (rom. Valahia) Regione storica della Romania, delimitata a NO dall’arco dei Carpazi e a S dal Danubio, che con largo semicerchio ne segna il confine con la Serbia, la Bulgaria e la Dobrugia. La regione è costituita da una serie di terrazzi profondamente incisi dall’erosione, che a N e a O si appoggiano ... Transilvania (romeno Transilvania o Ardeal; ted. Siebenbürgen; ungh. Erdély) Regione naturale e storica della Romania, ampia poco meno di 60.000 km2 e costituita essenzialmente dal bacino di T., zona di colline argillose e marnoso-arenacee la cui altezza media si aggira sui 400 m s.l.m., chiusa a N, a E e a S dal ...
Tag
  • CURTÉA DE ARGÈS
  • ARTE BIZANTINA
  • TRANSILVANIA
  • VALACCHIA
  • MUNTENIA
Vocabolario
de
de 〈dé〉 prep. [lat. de]. – Forma che assume la prep. di quando è seguita dall’articolo, sia che si fonda con questo (del, dello, della, ecc.), sia che si scriva divisa (de ’l, de lo, de la, ecc.) come talvolta nell’uso letter. (è comune,...
de auditu
de auditu locuz. lat. – Espressione corrispondente all’ital. «per sentito dire»: riferire de auditu. Anche, «per avere udito direttamente», nell’espessione giuridica testimone de visu et de auditu (v. de visu).
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