cuperliano
s. m. e agg. Sostenitore di Gianni Cuperlo, presidente del Partito Democratico dal 2013 al 2014; di Gianni Cuperlo.
• Prevale però la linea renziana della convocazione unica in tutta Italia («dobbiamo avere poi il tempo necessario per preparare le amministrative», spiega [Matteo] Renzi) e quindi Dario Parrini, per ora l’unico candidato in Toscana che dovrebbe ottenere il nulla osta anche della minoranza cuperliana, correrà il 16 febbraio. (Simona Poli, Repubblica, 17 gennaio 2014, Firenze, p. VII) • Non c’è l’ombra di un bersaniano, di un cuperliano, la minoranza dem dà forfait. Questioni interne di primazia. (Nino Bertoloni Meli, Messaggero, 6 settembre 2016, p. 9, Primo Piano) • L’esclusione di Gianni Cuperlo è un caso. Per gli orlandiani «si è fatto fuori da solo» in vista di una futuribile uscita dal partito. I renziani raccontano invece di un «litigio furibondo» tra Cuperlo e il Guardasigilli, che non voleva mettere dentro il cuperliano Giorgio Merlo. (Monica Guerzoni, Corriere della sera, 9 maggio 2017, p. 12, Politica).
- Derivato dal nome proprio (Gianni) Cuperlo con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
- Già attestato nella Repubblica del 27 agosto 2013, Bologna, p. II (S. B.).