Cup
s. m. inv. Acronimo di Centro unico di prenotazione.
• Sarebbe trasgressivo pubblicare ‒ per esempio ‒ la risposta di un cup ospedaliero che ti ha fissato una visita urgente per il novembre 2012. Uau, se non hai un santino in paradiso che ti anticipa quella analisi, sei morto. (Barbara Palombelli, Foglio, 29 giugno 2011, p. 2) • [tit.] Annullata la gara per il servizio Cup [testo] Annullata la gara d’appalto per la gestione dei servizio Cup (Centro unico di prenotazione), accettazione e cassa, accettazione prelievi, anagrafe sanitaria e altri servizi amministrativi che il Dsc, Dipartimento servizi condivisi dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Udine intendeva bandire. Parte dei servizi oggetto di gara di fatto sono già esternalizzati da anni e coinvolgono, tra Azienda ospedaliera e Ass 4, una quarantina di addetti. (Elena Del Giudice, Messaggero Veneto, 9 settembre 2014, p. 16) • Salvatore Buzzi incontra altri personaggi che tramano con lui per aggiudicarsi l’appalto della Regione Lazio, oltre 91 milioni di euro, per il servizio Cup, il centro di prenotazioni sanitarie. Nell’intercettazione parla dell’ex capo di gabinetto del governatore, Maurizio Venafro e del suo capo, Nicola Zingaretti. Assicura che, attraverso l’exconsigliere regionale Fi Luca Gramazio, arrestato ieri, è stato piazzato nella commissione aggiudicatrice un uomo di fiducia dell’organizzazione criminale. (Anna Maria Greco, Giornale, 5 giugno 2015, p. 6, Il Fatto).
- Già attestato nell’Unità del 7 febbraio 1988, p. 7, In Italia (Toni Fontana).