cuore
cuòre [Der. del lat. cor cordis] [LSF] Figurat., dall'organo muscolare costituente il motore della circolazione del sangue dei Vertebrati, la parte centrale o più importante o più resistente di qualcosa; equivale a nòcciolo, nucleo e rende l'ingl. core. ◆ [MCS] C. duro: nozione introdotta nella meccanica statistica (ingl. hard core) a significare che se 2r è il raggio della sfera nella quale il potenziale d'interazione di una molecola con una molecola identica vale +∞, allora la sfera di raggio r attorno a una molecola è una sorta di sfera dell'impenetrabilità (appunto il "c. duro") fra le due molecole, la distanza 2r essendo quindi la distanza minima alla quale esse si possono avvicinare. In sistemi con più specie di molecole si possono definire le distanze 2rij di minimo avvicinamento fra le molecole della specie i a quelle della specie j; le distanze rij si dicono raggi dei c. duri fra le due specie; si parla di interazione a c. duro fra la specie i e la j se rij>0; se il potenziale di interazione fra specie i e specie j vale 0, a meno che la distanza sia inferiore a rij, si dice che fra le due specie esiste un'interazione di solo c. duro. ◆ [BFS] Automatismo del c.: v. circolatori, sistemi: I 611 b. ◆ [BFS] Lavoro meccanico del c.: v. circolatori, sistemi: I 611 a.