AMIET, Cuno
Pittore svizzero. Nato nel 1868 a Solothurn, studiò dapprima con Frank Buchser, poi all'Accademia di Monaco e a Parigi. Subì l'influsso degli impressionisti: di Séguin, di Émile Bernard e, soprattutto, di Gauguin, che incontrò a PontAven nel 1892-93. Espose per la prima volta a Parigi al Salon des Indépendants nel 1893. Tornato in Svizzera si stabilì a oschwand. A. può considerarsi come uno dei più notevoli impressionisti della Svizzera. Si lasciò attrarre per breve tempo dall'arte lineare e ritmica di F. Hodler. Ma ritornò ben presto alla sua maniera più schiettamente personale, alla sua ricca tavolozza di colori morbidi e diffusi. Dal 1918 A. si occupa anche di scultura, eseguendo busti in bronzo e in pietra. Tra le sue opere principali citiamo: Richesses du soir (1899), Macchie di sole (1907), Raccolta di frutta (1912), Il Dirigente d'orchestra (1919).
Bibl.: N. Sydów, Cuno Amiet, 1913: vedi anche Schweizerland, 1917, fasc. di novembre (con illustrazioni).