In economia, differenza intercorrente tra l'onere del costo del lavoro sostenuto dall'impresa, comprensivo degli importi versati al fisco e agli enti di previdenza, e la retribuzione netta percepita dal lavoratore (➔ cùneo fiscale).
In geologia sedimentaria, il c. clastico è un corpo a sezione trasversale asimmetrica che rappresenta il riempimento di un bacino orogenico (avanfossa).
In geomorfologia, il c. di ghiaccio è una fessura verticale riempita e progressivamente allargata dal ghiaccio, che deforma e comprime i materiali posti ai lati. Queste strutture, profonde una decina di metri, larghe pochi centimetri e spesse 1-2 m, si riscontrano in ambiente periglaciale.
Prisma a sezione triangolare per lo più isoscele, di materiale duro, usato per spaccare legna, pietre ecc. Sulla base o testa del c. viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo da poter introdurre il taglio o spigolo nel corpo da spaccare.
Lastrina di vetro grigio, di spessore variabile, a forma di c., oppure di spessore costante ma con un diverso grado di annerimento nel senso della lunghezza (quale, per es., una lastrina fotografica esposta, tratto per tratto, a luce d’intensità progressivamente decrescente), impiegata in ottica per determinazioni di trasparenza e per misurazioni sensitometriche; un dispositivo analogo, costituito da una lastrina metallica a forma di c., è usato nella tecnica dei raggi X.