cuneo
cùneo [Der. del lat. cuneus, prisma a sezione triangolare isoscele di materiale duro, per spaccare legna, pietre, ecc.] [GFS] Nella meteorologia, forma barica sinon. di promontorio. ◆ [ELT] C. dielettrico: dispositivo, costituito da un c. di materiale dielettrico, che viene inserito in una guida d'onda per adattare l'impedenza di essa a quella di un'altra guida d'onda. ◆ [MCC] C. meccanico: macchina semplice, costituita da un corpo a forma di cuneo. Supposte la forza attiva F (v. fig.) perpendicolare alla testa AB e la forza resistente R perpendicolare ai fianchi BC e AC, la condizione di equilibrio è F/R=AB/BC; il rapporto AB/BC dà il vantaggio del dispositivo ed è tanto maggiore quanto più acuminato è il cuneo. ◆ [OTT] C. ottico assorbente: c. tagliato da una lastra di vetro annerito nel volume, che serve a introdurre un'attenuazione variabile della luce che l'attraversa, tanto maggiore quanto maggiore è lo spessore interessato. La stessa denomin. s'usa per dispositivi ad azione equivalente, costituiti da una lastrina su cui è depositato uno strato assorbente di densità ottica regolarmente crescente (in genere, una lastrina fotografica esposta a una luce di intensità regolarmente crescente da un estremo all'altra, e poi sviluppata). ◆ [OTT] C. ottico compensatore: c. tagliato da una sostanza birifrangente (in partic. quarzo: c. di quarzo) per introdurre un ritardo di fase variabile (proporzionale allo spessore) nella luce che l'attraversa.