CULMO (dal lat. culmus; fr. chaume; sp. caña; ted. Halm; ingl. culm)
Nome dato da Linneo al fusto delle Graminacee e di altre piante Monocotiledoni, ordinariamente semplice, erbaceo o legnoso, generalmente cavo negl'internodî per scomparsa del tessuto centrale, al cui posto si forma un canale (fusto fistoloso) e pieno invece e compatto in corrispondenza dei nodi che formano come altrettanti diaframmi.