crucifiggere
Sempre in senso proprio, è riferito a Cristo, in Cv III VII 16 e IV XXIV 6; e in Pg VI 119, nella perifrasi o sommo Giove / che fosti in terra per noi crucifisso. In altri due luoghi ricorre nella forma del participio passato: in If XXIII 111 a l'occhio mi corse / un, crucifisso in terra con tre pali, si allude a Caifas che attraversato è, nudo, ne la via (v. 118), è posto cioè di traverso, sì da essere continuamente calpestato dagli ipocriti; in Pg XVII 26 piovve dentro a l'alta fantasia / un crucifisso, dispettoso e fero, si tratta di Aman.