• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

cromo

Dizionario di Economia e Finanza (2012)
  • Condividi

cromo


Elemento chimico (Cr), di numero atomico 24 e peso atomico 52. Appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, sottogruppo del molibdeno e del tungsteno. È un metallo grigio splendente, molto duro, che cristallizza nel sistema cubico; fonde a circa 1875 °C, ha densità 7,2 g/cm3. Forma composti nei quali si comporta da bi-, tri- ed esavalente; alla temperatura ordinaria non si ossida neanche all’aria umida; si passiva facilmente e in tale forma è inattaccabile o quasi dagli acidi concentrati; altrimenti si scioglie facilmente negli acidi cloridrico, solforico ecc., diluiti, sviluppando idrogeno e dando soluzioni di sali cromosi, colorate intensamente in blu, che però, lasciate all’aria, assorbono ossigeno e si trasformano in soluzioni di sali cromici, colorate in verde. Si combina direttamente con diversi elementi (ossigeno, azoto, carbonio, silicio, boro, alogeni ecc.). In natura non si trova mai allo stato libero, ma soltanto allo stato di combinazione, principalmente sotto forma di cromite, che rappresenta il solo minerale impiegato per l’estrazione del metallo.

Il c. è impiegato nella cromatura e come metallo per leghe, di cui si hanno, rispetto alla sua presenza, diversi tipi: per es., acciai a temprabilità migliorata (con aggiunta di c. fino al 3% circa); acciai a resistenza alla corrosione e all’ossidazione aumentata (aggiunta di c. dell’ordine del 5-6%); acciai inossidabili (contenuti di c. dal 10 al 18%). Il c. viene anche impiegato nella fabbricazione di mattoni refrattari che presentano grande resistenza alla pressione e alle temperature elevate. Inoltre i sali di c. trovano impiego come pigmenti, come agenti concianti, come mordenti in tintoria, nella fotografia a colori, in ceramica eccetera.

L’assorbimento dei composti di c. provoca lesioni renali degenerative. In particolare il c. esavalente, molto tossico, è considerato ad alto rischio chimico (possibilità di effetti cancerogeni) e sottoposto a limiti di utilizzazione (direttiva 2002/95/CE).

La maggiore produzione mondiale di cromite, secondo i dati al 2010, si è realizzata in Sud Africa (8,5 milioni di t), Kazachistan (3,4 milioni di t), India (3,8 milioni di t).

cromo

Vedi anche
molibdeno Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa 92, 94, 95, 96, 97, 98, 100); nel sistema periodico degli elementi fa parte del gruppo 6A (insieme a ... eleménto chìmico Sostanza semplice costituita da atomi con lo stesso numero atomico. La definizione operativa di elemento Nel 18° sec., grazie alle ricerche di molti scienziati, soprattutto di A.-L. Lavoisier, si passò dall'idea, risalente alla filosofia presocratica, che la composizione dei corpi fosse di soli quattro ... lega Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli altri sono utilizzati in lega. Generalità Una l., per essere considerata tale, deve possedere almeno ... passivazione In elettrochimica, processo attraverso il quale un metallo funzionante da anodo in una cella elettrolitica, all’atto stesso del passaggio della corrente o dopo un dato periodo di funzionamento della cella medesima, presenta un valore della sovratensione tale da eguagliare il potenziale di scarica di ...
Tag
  • SISTEMA PERIODICO
  • ELEMENTO CHIMICO
  • NUMERO ATOMICO
  • PESO ATOMICO
  • TEMPRABILITÀ
Altri risultati per cromo
  • cromo
    Enciclopedia on line
    Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, sottogruppo del molibdeno e del tungsteno; fu scoperto nel 1797 da L.- N. Vauquelin. Generalità Il ...
  • cromo
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    cròmo [Dal fr. chrome (1797) e questo dal gr. chróma "colore", per l'intensa colorazione dei suoi sali] [CHF] Elemento chimico, simb. Cr, di numero atomico 24, peso atomico 52.01, della colonna a del VI gruppo, primo periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi, scoperto nel 1797 da L.-N. Vauquelin; ...
  • CROMO
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1978)
    Accanto a una notevole espansione dei consumi della ferrolega va registrata da tempo anche una crescente domanda di c. di elevata purezza e, soprattutto, esente da carbonio. È, d'altronde, di questa qualità di metallo che si ha bisogno per usarlo come alligante nella fabbricazione di molti acciai speciali, ...
  • CROMO
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
    La produzione di cromite nel mondo negli anni per cui si hanno dati completi è riportata nella tab. (in cui i valori sono espressi in tonnellate di ossido di cromo contenuto). L'Italia, dopo l'occupazione dell'Albania, organizzò lo sfruttamento delle locali miniere di cromite da cui si ottennero, solo ...
  • CROMO
    Enciclopedia Italiana (1931)
    Metallo dal peso atomico 52,01, numero atomico 24. Venne isolato per la prima volta nel 1797 da Louis Nicolas Vauquelin, il quale, nel corso di alcune ricerche sulla composizione del cosiddetto "piombo rosso di Siberia" (PbCrO4), ricavò una sostanza di natura acida che, ridotta con carbone a temperatura ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
cròmo
cromo cròmo s. m. [dal fr. chrome (1797), e questo dal gr. χρῶμα «colore» per l’intensa colorazione dei suoi sali; lat. scient. Chromium]. – 1. Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 51,10, del sesto gruppo del...
cròmo-
cromo- cròmo- e -cròmo (o -cromo) [dal gr. χρῶμα «colore»; cfr. πολύχρωμος]. – Primo e secondo elemento di parole composte formate modernamente o (limitatamente all’uso come secondo elemento) tratte direttamente dal greco (per es., cromosfera,...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali