CROMA (gr. χρῶμα "colore; modulazione musicale"; fr. croche; sp. corchea; ted. Achtel; ingl. quaver)
Figura musicale del sistema moderno, il cui valore equivale all'ottava parte d'una semibreve. La sua forma attuale è duplice secondo che la croma sia isolata (♪) oppure legata con altre crome nella stessa battuta (???).
Si suole usare la figurazione caudata anche per note consecutive, quando le note corrispondono a sillabe, nella musica per canto. Inoltre si possono unire fra loro crome vicine ma appartenenti a battute diverse, quando ciò giovi a una più chiara evidenza del tema o della frase.
La croma cominciò ad apparire nel corso del sec. XIV nelle musiche polifoniche italiane, ma la sua accettazione definitiva tra i valori di note avvenne sul finire del secolo successivo; ed essa allora era chiamata fusea o fusa. Il nome attuale di croma le venne però presto; tanto che lo troviamo comunemente usato nel Cinquecento. Circa la sua figurazione abituale in quell'epoca v. la voce notazione.