Antica famiglia originaria di Chiavenna alla quale appartennero noti cultori di studî araldici. Giovanni Battista (Fermo 1819 - Pisa 1892) fondò l'Accademia araldica italiana, il Giornale araldico-genealogico-diplomatico (1873-1905) e l'Annuario della nobiltà italiana (1879-1905); oltre a studî araldico-genealogici su varie famiglie, pubblicò il Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili italiane estinte e fiorenti (3 voll., 1889-90). Il figlio Goffredo (Fermo 1855 - Bari 1905) continuò migliorandoli e ampliandoli i periodici iniziati dal padre; sua opera principale l'Enciclopedia araldico-cavalleresca (1876-77), di utile consultazione; fu dal 1874 al 1882 a Parigi, collaboratore, redattore e direttore di giornali e riviste, autore di romanzi (Les compagnons de la Chausse, 1880, Le souper rouge, 1885) e, sotto lo pseudonimo di Ch. Montréal, di un volume di Impressions d'Italie. Il figlio di Goffredo, Araldo (Bari 1892 - Roma 1986), giornalista e uomo politico fascista, fu deputato (1924), podestà di Bari (1926-28), sottosegretario (1928-30), poi ministro dei Lavori Pubblici (1930-35); senatore della Repubblica per il Movimento sociale italiano (1953-86).