Santo (m. nel 766). Referendario alla corte di Carlo Martello; vescovo di Metz (742), ispirandosi alla regola di S. Benedetto, introdusse fra il suo clero la vita in comune, compresa la recita corale delle ore canoniche: sua è la Regula canonicorum (755).
Educato nella scuola palatina, fu referendario nella cancelleria di Carlo Martello, che nel 742 lo nominò vescovo di Metz. Fu con S. Bonifazio uno dei principali restauratori della disciplina ecclesiastica nella monarchia dei Franchi. Nel 748 fondò il monastero di Gorze (vicino a Metz). Nell'anno 764 ...