CROCIATO
. Le monete portanti la croce vennero dette crociate, quindi denari crociati, grossi crociati, scudi crociati, ecc. Da questa denominazione generica si ebbero derivazioni e corruzioni volgari, come crosalini o crosatini per alcuni denari o bagattini di Reggio Emilia, crosone per la piastra da 8 reali di Spagna che correva anche in Italia. Le più importanti e conosciute in Italia sono: crocione, con cui venne designato lo scudo di Brabante o delle corone, che venne coniato nella zecca di Milano dagl'imperatori Giuseppe II, Leopoldo II e Francesco II (1780-1797); crosazzo fu chiamato dal secolo XVII lo scudo della repubblica di Genova, che aveva per tipi la Vergine sulle nubi e la croce accantonata da quattro stelle o quattro teste di cherubini; e forse più specialmente questo nome fu dato ai tipi di stampo largo e ai multipli che sono di diametro considerevole. Di queste grosse monete si hanno pure esemplari in oro.
Bibl.: E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, p. 63.