Crizia
(Κριτία) Dialogo di Platone nel quale il politico e scrittore ateniese Crizia narra a Socrate, Timeo ed Ermocrate le vicende della mitica guerra avvenuta in tempi remoti fra la stirpe di Atlantide (di cui vengono descritte le meraviglie urbanistiche e tecniche, e la ricchezza del territorio), e le popolazioni che abitavano al di qua delle colonne d’Ercole, tra cui l’antica Atene. Crizia contrappone le due città-Stato in base ai valori e all’organizzazione economica che vi erano adottate. Gli dei si erano spartiti la Terra: Atene era stata assegnata ad Atena ed Efesto, Atlantide a Poseidone. A causa della decadenza morale dei suoi abitanti, Zeus decise di punire Atlantide che fu sconfitta nella guerra e cancellata da catastrofi naturali che ne provocarono l’inabissarsi.