CRITTOGAME (dal gr. κρυκτός "nascosto" e γάμος "nozze"; lat. scient Cryptogamae)
Linneo chiamò con tal nome e raccolse nella XXIV classe (Cryptogamia) del suo sistema tutte le piante a organi nuziali, cioè riproduttori, non palesemente visibili come lo sono invece dentro ai fiori delle piante che, per antitesi, chiamò Fanerogame. Oggi che il microscopio e i perfezionati metodi di colture artificiali hanno aumentato la conoscenza delle innumerevoli forme di piante senza fiori e dei loro svariati modi di riproduzione, se pure il nome storico di Crittogame è rimasto nell'uso comune, tali piante vengono più esattamente qualificate per Sporofite ossia "piante con spore", in antitesi con le Fanerogame che sono dette Spermatofite ossia "piante con semi".
A dir vero, anche le Fanerogame si riproducono per mezzo di spore, benché queste siano più complesse e portino altri nomi (granello pollinico, sacco embrionale). La differenza vera e sostanziale sta nel comportamento della spora, giacché nelle Crittogame o Sporofite essa non entra in sviluppo per produrre un nuovo individuo se non dopo essersi staccata dalla pianta che l'ha prodotta, mentre nelle Fanerogame o Spermatofite la spora inizia il suo sviluppo quando è tuttora attaccata alla pianta madre.
Riguardo agli organi vegetativi, le Crittogame si distinguono in cellulari e vastolrri. Le prime o Crittogame inferiori hanno il corpo costituito da sole cellule più o meno uguali; le seconde invece, oltre alle cellule, presentano, come le Spermatofite, veri vasi. Alle Crittogame cellulari appartengono le Tallofite o piante con tallo (Alghe, Funghi, Licheni) e le Briofite o Muscinee; le Crittogame vascolari sono rappresentate dalle Pteridofite, che sono Cormofite con fusto, foglie e radice. Le Briofite (v.) sono un gruppo intermedio in cui si è verificato il graduale passaggio dalla forma di tallo a quella di cormo, perché le Epatiche sono tutte prevalentemente tallose, mentre i Muschi presentano un cormo o pseudocormo (cormoide) a cui manca tuttavia la radice.