BABBI, Cristoforo
Nacque a Cesena verso il 1748 e studiò violino con Paolo Alberghi, discepolo di G. Tartini. Nel 1776 fu ammesso all'Accademia Filarmonica di Bologna, la cui biblioteca conserva manoscritto il brano a tre voci con imitazione composto dal B. per l'esame d'ammissione. Poco dopo, il B. divenne primo violino e direttore d'orchestra al Teatro comunale di Bologna. Le sue eccellenti doti di violinista e di compositore per il suo strumento gli procurarono nel 1781 l'invito a Dresda presso la corte sassone, dove entrò con un decreto del 18 agosto in qualità di maestro concertatore della Cappella a 1200 talleri di stipendio. Il B. tenne questo incarico ininterrottamente fino al 1813 (dal 1805 al 1807 nominato anche maestro di musica), anno in cui venne pensionato con 800 talleri. Durante il suo servizio H B. ebbe occasione di comporre molta musica per chiesa e camera (concerti per violino, quartetti, duetti per flauto, ecc.). Si distinse in un grande concerto per violino dato il 4 giugno 1786 (festa di Pentecoste), nel quale suonò da solo e accompagnato da altri strumentisti della Cappella, e nell'esecuzione della cantata Augusta di Chr. Th. Weinlig (21 giugno), di cui il B. aveva composto la sinfonia d'introduzione (la cantata e la sinfonia furono stampate a Dresda presso lo Hilscher nel 1789).
Il B., che fu assai stimato alla corte sassone, morì a Dresda il 19 nov. 184.
Bibl.: M. Fürstenau, Beiträge zur Geschichte der Königl. Sächsischen musikalischen Kapelle,Dresden 1849, pp. 167, 176, 185, 186, 206; L. Bignami, Cronologia di tutti gli spettacoli rappresentati nel gran Teatro Comunale di Bologna dalla solenne sua apertura 14 maggio 1763 a tutto l'autunno 1881,Bologna 1882, p. 24; K. Held, Das Kreuzkantorat zu Dresden. Nach archivalischen Quellen bearbeitet,in Vierteljahrsschrift für Musikwissenschaft, X (1894), pp. 360, 363, 367; G. Bertini, Diz. storico-critico degli scrittori di musica e de' più celebri artisti di tutte le nazioni sì antichi che moderni, IV,Palermo 1815, p. 3, Supplementi e correzioni ai Diz.;F. J. Fétis, Biogr. univ. des Musiciens, I,Paris 1860, p. 180; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, I, p.254, X, p. 401; C. Schmidl, Diz. univ. dei Musicisti, I, p. 87, Supplemento, p.48; Diz. Ricordi della Musica e dei Musicisti, Milano 1959, p. 79.